Vision 2025: Dare vita a creazioni belle e significative, migliorandone costantemente l’impatto attraverso trasparenza e tracciabilità.
Puntiamo a diventare una forza di cambiamento positivo al di là dei uffici Chloé, collaborando con i nostri principali fornitori Chloé, collaborando con i nostri fornitori principali per promuovere i nostri standard e assicurare trasparenza. Sulla base della nostra ricerca sull’impatto ambientale, abbiamo scoperto che l’impatto maggiore deriva dalle materie prime. Questo ci ha spinto a collaborare con esperti esterni per identificare materiali a minor impatto. Ci stiamo impegnando per aumentarne l’utilizzo, raggiungendo il 90% entro il 2025 al più tardi. Conseguentemente, questo contribuirà al nostro obiettivo di ridurre le emissioni di oltre il 25% per prodotto. Può trovare le nostre linee guida per l’approvvigionamento a questo link. Per Gabriela Hearst, l’approvvigionamento responsabile è inscindibile dal design. Quando possibile, cerca di riutilizzare materiali esistenti e quelli a basso impatto. Con il suo arrivo da Chloé, puntiamo a raggiungere questi obiettivi ancora più velocemente, e possibilmente a superarli.
Obiettivi 2023
> 0%
di prodotti a minor impatto in media per un anno su Chloé ready-to-wear.
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Approvvigionamento equo e solidale sulla manifattura della linea Chloé prêt-à-porter.
0%
di creazioni prêt-à-porter e calzature Chloé con ID digitale.
COMMERCIO EQUO
La World Fair Trade Organization è una comunità internazionale di imprese sociali che praticano appieno il commercio equo. Il suo sistema di garanzia è l’unico modello di verifica internazionale focalizzato sulle imprese sociali, che mettono al primo posto gli interessi delle persone e del pianeta. Nell’ambito di una collaborazione firmata con la WFTO nel settembre 2020, Chloé ha poi lanciato il marzo 2021 le prime due collezioni di lusso equo e solidali, entrambe eco-sostenibili e prodotte eticamente. In futuro, aumenteremo la quantità di prodotti equo e solidali nelle nostre collezioni, mantenendo la più alta qualità di lusso e creando prodotti belli e dall’impatto significativo. Nel 2022, il 12% dell’offerta Chloé ready-to-wear include prodotti con garanzia equo e solidale. Nel 2023, il nostro obiettivo è di portare questa quota al 20%. Perciò, stiamo lavorando per avviare nuove partnership di fornitura con imprese sociali, aiutare i nostri fornitori ad ottenere certificazioni equo e solidali e proseguire le nostre collaborazioni con partner che hanno integrato la nostra catena di approvvigionamento nel 2021.
MATERIALI A BASSO IMPATTO
I nostri materiali a impatto ridotto si suddividono in tre categorie:
Biologici: i materiali biologici implicano pratiche migliori della gestione del terreno, rispetto del benessere animale, eliminazione di erbicidi, pesticidi e fertilizzanti artificiali, riduzione del consumo di acqua e uso limitato di prodotti chimici. Il risultato sono coltivazioni più sane, per gli agricoltori, per la flora e la fauna e per le comunità circostanti.
Riciclati: i materiali riciclati mantengono la loro qualità intrinseca, riducendo l’impatto ambientale, poiché permettono di estendere il ciclo di vita di tessuti che sono già stati prodotti.
Scorte invendibili: gli scarti sono trasformati in nuovi prodotti per diminuire la produzione di nuovi materiali e il nostro impatto ambientale. L’uso delle scorte invendibili è la nostra opzione preferita, perché il riutilizzo di materiali già esistenti è decisamente più sostenibile dell’impiego di risorse per la produzione di nuovi.
Nel 2017, Chloé si è unita al Leather Working Group per supportare la produzione più sostenibile di pelli. Il Leather Working Group è un’organizzazione internazionale creata da azionisti all’interno della catena di approvvigionamento del settore pellettiero, che si impegnano per promuovere migliori pratiche ambientali nella manifattura della pelle e nelle industrie affini. Chloé si impegna a lanciare entro la fine del 2023 almeno una borsa realizzata con materiali derivati da fonti di origine vegetale.
FORNITORI
Attualmente richiediamo a tutti i nostri fornitori (di primo e secondo livello, e di materie prime) di rispettare il Codice Etico Richemont, la cui nuova versione verrà pubblicata quest’anno. Il team Chloé può inoltre richiedere rapporti di bilancio sociale prima di ogni relazione commerciale e svolgere, in qualsiasi momento, il proprio audit sociale con metodologia SMETA, con il sostegno di SGS, ELEVATE o Bureau Veritas. In linea con il nostro impegno ad applicare una maggiore trasparenza nella catena di approvvigionamento, può trovare qui la lista dei nostri principali fornitori. La lista viene aggiornata ogni 6 mesi. Infine, dal 2021, condividiamo linee guida con i nostri fornitori, incoraggiandoli ad avviare una strategia sostenibile, a misurare i progressi, a sostenere l’innovazione e ad ottenere certificazioni. Ci aspettiamo che i nostri fornitori agiscano a favore dell’uguaglianza di genere, che evitino ogni forma di discriminazione, che sostengano le comunità di lavoratori appartenenti a minoranze sottorappresentate e che supportino le comunità locali, quando possibile.
ID DIGITALE & CIRCOLARITÀ
Nel Febbraio 2023, Chloé ha lanciato l’ID Digitale, aprendo un nuovo capitolo all’insegna della trasparenza e consentendo la piena circolarità con la rivendita istantanea, novità assoluta nel settore del lusso. Questo unico e innovativo ID Digitale permette ai clienti di scansionare le etichette dei prodotti con uno smartphone. L’iniziativa ha tre obiettivi principali: assicurare l’autenticità, la tracciabilità e facilitare la cura e la riparazione degli articoli. Nel momento in cui i clienti scansionano l’ID Digitale unico dell’articolo, sono reindirizzati a una pagina dedicata. In quest’ultima, possono trovare informazioni sull’intero processo di produzione, le istruzioni per la cura e la riparazione e individuare il certificato di autenticità dell’articolo, completo di codice di proprietà unico. Attraverso la sezione del certificato, i clienti hanno accesso a un link per facilitare la futura rivendita dell’articolo di seconda mano sulla piattaforma Vestiaire Collective. Dopo essere stati reindirizzati a un apposito modulo di inserzione precompilato di Chloé x Vestiaire Collective, i clienti possono scegliere fra tre opzioni di scambio: 1. Un buono che può essere riscosso presso Chloé sia online che in boutique. 2. Un buono Vestiaire Collective, novità della piattaforma, che dimostra il sostegno di Chloé al commercio di articoli di seconda mano. 3. In alternativa, in linea con l’impegno di Chloé per un migliore impatto sociale, è possibile effettuare una donazione benefica a favore delle iniziative UNICEF per la parità di genere.
Linee guida per l’approvvigionamento 2023
In linea con il nostro impegno per promuovere un approvvigionamento responsabile, pubblichiamo ogni anno una versione aggiornata delle nostre linee guida per l’approvvigionamento, disponibile per il download al seguente link: Linee guida per l’approvvigionamento – Versione 3 Questo documento contiene una serie di regole e politiche riguardo: l’approvvigionamento delle materie prime, i prodotti equo e solidali, il benessere animale e l’utilizzo delle confezioni. Se desidera contattarci per qualsiasi domanda o feedback, può inviare un’e-mail all’indirizzo sustainability@chloe.com.
Momenti salienti
Per la Giornata internazionale della donna 2021,
Chloé ha lanciato la primissima collezione di lusso completamente equo e solidale, in collaborazione con UNICEF.
Nel 2022, in media,
60% di prodotti Chloé ready-to-wear sono stati considerati a impatto ridotto, in quanto composti all’80% o più da materiali a impatto ridotto.
Nel marzo 2023
Chloé ha condiviso pubblicamente il proprio Approccio Profitti e Perdite Sociali.